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| Carlo Terribile, un faro per l’imprenditoria |
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Postato da admin il 31-03-2016 14:37:18
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 EDITORIALE
Ci sono parole che non vorremmo mai dover scrivere o pronunciare, nemmeno quando il logico scorrere degli eventi naturali della vita ci ha da tempo convinti della loro ineluttabilità. Così è per me nell’annunciare la scomparsa di Carlo Terribile.
Carlo Terribile è scomparso all’età di 86 anni dopo una vita intensa sotto ogni punto di vista. Come uomo, per la grande capacità di relazione con la famiglia e con tutte le persone con le quali è venuto in contatto, rispettoso di ognuno e mai prono di fronte al “potere”, capace di valorizzare i talenti di ciascuno.
Come imprenditore, sapendo realizzare un progetto dopo l’altro, sempre con uno sguardo prospettico che sapeva andare oltre il limite raggiunto e trovare soluzioni originali e “sostenibili” – come si direbbe oggi – il cui vantaggio si sarebbe poi riverberato su tutta la società bellunese.
Come persona impegnata nel sociale, nel CAI, nel volontariato e, non ultimo, nell’Associazione Confcommercio.
Ogni ruolo, ogni azione è stata svolta con una innata naturalezza e con quel misto di rispetto e confidenza che tutti gli hanno riconosciuto.
Lo scorso 18 maggio 2015 gli era stata attribuita la Presidenza onoraria della nostra Associazione in virtù di venticinque anni di impegno nel quale Confcommercio è diventata la più grande e rappresentativa tra le associazioni in Provincia e ciò ben giustifica il riconoscimento che, personalmente, ho fortemente voluto conoscendo intimamente il valore di questo grande uomo.
Con la sua scomparsa mi sento un po’ orfano sia come presidente dell’Associazione, ma anche come uomo, avendo avuto in Carlo Terribile un esempio di tutti quei valori che fanno di una persona un esempio da imitare.
Paolo Doglioni |
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