EDITORIALE DEL PRESIDENTE Sono molte le novità che si stanno prospettando nel panorama istituzionale della nostra Provincia.
Le settimane scorse hanno visto l’elezione di sei nuovi sindaci, due dei quali (Val di Zoldo e Alpago) sono stati eletti a seguito della fusione di più enti.
Questo ci pone ancor più impellente la necessità di riflettere circa l’opportunità di dare un assetto adeguato a realizzare le necessarie “economie di scala” che tengano conto non solo dei necessari risparmi che attraverso una miglior organizzazione del territorio si possono conseguire, ma anche della possibilità di continuare ad avere un sistema istituzionale capace di rappresentare efficacemente le istanze delle comunità locali.
D’altra parte, l’assetto di un efficace sistema di governo del territorio rappresenta il nodo cruciale per la nostra Provincia, ancora in attesa di una compiuta soluzione al tema della “specificità” amministrativa proclamata con la legge 25 ma mai decollata a pieno.
Occorre, come già noto, la piena capacità di attuazione di tale specificità, capacità che passa da un lato attraverso la definizione dei percorsi amministrativi per regolamentare le materie affidate al nostro territorio, fatto non disgiunto dalla disponibilità delle relative risorse. Dopo troppo tempo (e troppe polemiche), il nodo deve essere sciolto.
Per quanto attiene alle risorse, stanno per essere varate le procedure che porteranno all’emanazione dei Bandi legati alle risorse europee (POR FESR, GAL). Si tratta di un momento importante, perché sarà possibile per le imprese utilizzare molti fondi destinati anche alle imprese del commercio, del turismo e dei servizi per la ristrutturazione e l’innovazione dell’offerta delle aziende. Vi invito a tenervi informati tramite la nostra Associazione per non perdere un‘importante opportunità da molto tempo attesa.
Anche in questo caso Confcommercio sta lavorando per permettervi di fronteggiare un tempo davvero impegnativo.
Paolo Doglioni |